Studi e Ricerche

INTEGRATORI ALIMENTARI

L'Associazione medicosportiva di Prato in collaborazione con la Cofardis ha organizzato un convegno sugll'uso degli integratori nello sport Vi pubblico grazie alla disponibilita' degli autori un estratto La Prima relazione è a cura del Dr Francesco Panzera

GLI INTEGRATORI NELLO SPORT

Ippocrate 460 - 377 a.C. diceva

“Se potessimo dare ad ogni individuo la giusta quantità di nutrimento e di esercizio fisico, né troppo né poco, avremmo trovato la giusta strada per la salute”

Integratori dietetici,

secondo la legge sono Prodotti alimentari destinati a una alimentazione particolare che per la loro particolare composizione o per il processo di fabbricazione devono:

Distinguersi nettamente dagli alimenti di uso corrente

Essere adatti all’obiettivo nutrizionale indicato

Essere commercializzati indicando che sono conformi a tale obiettivo

Diffusione degli integratori nella pratica sportiva

Secondo il vice-presidente della Commissione Antidoping del Ministero della Salute

“ gli sportivi di casa nostra prendono troppi integratori e farmaci”

Il 65-70% di atleti italiani sottoposti a controllo antidoping dichiara di assumere integratori sportivi

quali sono le possibili motivazioni all’uso degli integratori nello sport?

Miglior recupero dopo attività fisica?

Miglior capacità di allenamento?

Miglioramento delle prestazioni?

Si ritiene inadeguata la propria dieta?

Pressioni dell’allenatore?

Imitazione di altri atleti?

Consiglio medico, consigli di amici?

Pubblicità?

uno studio dell'American College of sport Medicine (GUIDELINES COLLEGE of SPORTS MEDICINE (ACSM, 1996)

dimostra che il CALO PERFORMANCE dello sportivo puo' dipendere da

Comparsa di disidratazione eo iponatremia

Calo glicemia e del glicogeno muscolare

Calo nel metabolismo ossidativo grassi

Comparsa acidosi ed iperammoniemia

Incremento mediatori chimici nel SNC serotonina, beta-endorfine ecc

Per contrastare è utile

Adeguata assunzione liquidi nelle 24 ore precedenti mezzo litro acqua con BCAA due ore prima

Assumere liquidi freschi durante la gara sin dalle prime fasi, ad intervalli regolari e frazionati 150-200 ml ogni 10-15 minuti

Assumere CHO e Na (sodio) insieme 30-60 gr CHO e 0,5-0,7 gr Na per litro acqua bevanda IPOTONICA

Quantità acqua variabile in funzione della corporatura atleta e delle condizioni ambientali

La bevanda “ideale” deve essere GRADEVOLE per l’atleta

RECUPERO POST GARA:Proseguire reidratazione che deve contenere anche una quota proteica (proteine in polvere solubili in acqua)CHO a basso indice glicemico specialmente nel pasto successivo

ALIMENTAZIONE

senza adeguato allenamento nessun risultato sportivo importante è ottenibile con una “dieta speciale” ma una Alimentazione scorretta può vanificare un buon programma di allenamento

cosa e'il BODY MASS INDEX (BMI) è il rapporto tra kg/m2 del corpo Normopeso (fino a 25) Sovrappeso (fino a 30)Obeso (oltre 30)

come si studia la COMPOSIZIONE CORPOREA ?

Plicometria ANALISI BICOMPARTIMENTALE (massa grassa e massa non grassa)

Bioimpedenziometria (B.I.A.) ANALISI TRICOMPARTIMENTALE (massa grassa, intra ed extracellulare)

RIPARTIZIONE dei PASTI

il Frazionamento pasti porta ad un

Migliore assimilazione dei principi nutritivi e ad un Miglior risultato metabolico (la migliore ripartizione è 3 pasti principali + 2 spuntini)

ALIMENTAZIONE IN �FASE DI POTENSIAMENTO /MANTENIMENTO

POTENZIAMENTO determina

incremento massa muscolare e successivo a stimolo allenante di potenzamediante

aumento quota proteica nell'alimentazione

utilizzando una miglior qualità proteine

e un Incremento vitaminico (gr. B)

nel MANTENIMENTO cercheremo

di prolungare periodo di forma

Stabilizzare peso e massa grassa

e migliorare recupero dallo sforzo

INTEGRATORI ALIMENTARI

Integrare la razione alimentare di un individuo, qualora non sia possibile con i soli alimenti soddisfarne i fabbisogni nutrizionali specifici.Qualsiasi altro uso di questi prodotti dovrebbe essere scoraggiato.La loro prescrizione deve essere suggerita da personale sanitario, in grado di determinarne la reale necessità, la giusta dose, il corretto periodo di utilizzazione e le eventuali controindicazioni connesse alla possibile concomitanza di patologie o condizioni cliniche che ne sconsiglino l'uso, anche per brevi periodi di tempo e a bassi dosaggi.

quale è la differenza tra integratori e farmaci ?

IntegratoreFavorisce le condizioni di benessere, coadiuvando le fisiologiche funzioni dell’organismo

FarmacoRipristina, corregge e modifica funzioni fisiologiche, esercitando un’azione farmacologica, immunologica o metabolica

RIFERIMENTI NORMATIVI

D.L.vo 21 maggio 2004, n.169
D.M. 9 luglio 2012 (G.U. n.169 del 21/07/12)
Linee guida sugli integratori alimentari (Ministero della Salute – revisione gennaio 2013) ‏
Circolari ministeriali - Circolare 6 marzo 2008, n.4075-P - Circolare 5 novembre 2009, G.U. n. 277 del 27/11/2009Divieto di attribuzione di proprietà preventive e curativeLegge 376/2000

“Disciplina della tutela sanitaria delle attività sportive e della lotta contro il doping

art. 1, comma 3sono equiparate al doping la somministrazione di farmaci o di sostanze biologicamente o farmacologicamente attive e l’adozione di pratiche mediche non giustificate da condizioni patologiche…..

“Sentenza Vangi” Commissione Disciplinare FCI (decisione n.1/2011)

Squalifica di 24 mesi al Medico Sociale dott. A. S..... aver somministrato farmaci (MIONEVRASI, PREFOLIC 50, TAD 600, NEO OPTALIDON, AULIN, SODIO BICARBONATO) al di fuori delle modalità previste dal RCP (Riassunto delle Caratteristiche del Prodotto) per come autorizzato dall’AIFA/MINISTERO SALUTE con conseguente rischio di danni imprevedibili.

Integratori alimentari per lo sport

Linee Guida (Circolare 7 giugno 1999, n8) del Ministero della Sanità

Prodotti finalizzati a una integrazione energetica

Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idro-saline causate dalla sudorazione conseguente all’attività muscolare svolta
Prodotti finalizzati all’integrazione di proteine
Prodotti finalizzati all’integrazione di aminoacidi e derivati
Altri prodotti con valenza nutrizionale, adattati ad un intenso sforzo muscolare
Combinazione dei suddetti prodotti….
devono essere formulati in modo confacente alle esigenze nutrizionali per il tipo di attività svolta, ed assicurare un’ottimale biodisponibilità dei nutrienti apportati.

Prodotti finalizzati a una integrazione energetica


a base di carboidrati a vario grado di polimerizzazione integrati con vitamine del gruppo B, vit. PP e vit. C e, eventualmente con altri nutrienti ad azione antiossidantese sono presenti i lipidi (PUFA) obbligo di integrazione con vit. E (0.4 mg/ g di PUFA)apporto energetico non < a 200 kcal/porzionen porzioni correlato a durata della prestazione e entità dello sforzoapporto di vitamine non inferiore al 30% della RDA

Carboidrati

Carboidrati semplici (monosaccaridi) : glucosio, fruttosio

Carboidrati intermedi (oligosaccaridi):saccarosio (glucosio + fruttosio)maltosio (glucosio + glucosio)maltodestrine (polimeri maltosio)

Carboidrati complessi(polisaccaridi): amidi pane, pasta, riso, patate
RAZIONE DI ATTESA (90 min prima della competizione di endurance)FRUTTOSIO: lento assorbimento intestinale minori perturbazioni glicemiche (no picco insulina), possibili disturbi intestinali.MALTODESTRINE: polimeri glucosio a basso peso molecolare.
RAZIONE INTRACOMPETITIVA (attività > 3 ore)LIQUIDE: soluzioni al 5-6% da frazionare con maltodestrine, fruttosio, MCT, sali.SOLIDE: per prove molto lunghe, a base di carboidrati complessi con minimi apporti zuccheri semplici e minimi apporti proteine e lipidi per palatabilità�
RAZIONE DI RECUPERO (reintegro delle scorte di glicogeno)50 -100 gr. di carboidrati entro i trenta minuti successivi la fine dell’esercizio,apporti glucidici ogni due ore (500-600 grammi nelle 20 ore successive)
Prodotti con minerali destinati a reintegrare le perdite idro-saline
contengono elettrolitibasi caloriche: carboidrati semplici e/ maltodestrine concentrazione: 2 – 6 % (in funzione della destinazione d’uso integrazione con vit. C e altri nutrienti: facoltativa
Prodotti finalizzati all’integrazione di proteine

Adulto sedentario: fabbisogno proteico di 0.95 g/kg p.c.
nell'atleta che effettua allenamenti con elevato impegno muscolare il fabbisogno cresce fino a 1.6‑1.7 g/kg p.c.
12‑15% delle calorie totali della giornata.
Prodotti finalizzati all’integrazione di aminoacidi e derivati�

AMINOACIDI RAMIFICATI RDA: max 5 g (somma di Leu, Ile, Val)Rapporto: 2:1:1 Leu, Ile, ValAssociazione con B1e B6�

AMINOACIDI ESSENZIALI E ALTRI AMINOACIDIpresenti in idonee proporzioni tra loro.in etichetta vanno specificate le indicazioni d’uso.assunzione giornaliera frazionata
PRODOTTI CONTENENTI DERIVATI DI AMINOACIDI

creatina

Prodotta dal fegato a partire da ARG + MET + GLI, circa 1 gr al giornoCirca 2g/kg p.c. (95% contenuta nei muscoli)1,6% convertita quotidianamente in creatinina ed escreta (2 g/die)

Fabbisogno: 1g/die (250 gr di carne cruda)Ripristina rapidamente ATP (sport alta intensità e breve durata)

Trasferimento di energia dal sistema mitocondriale

Tamponamento lattatoEffetto massa (segnale anabolico)

Aumento del peso corporeo

Lavori che correlano l’aumento di creatina muscolare vs miglioramento della performance danno risultati contrastantiNon esistono prove di effetti positivi per sport di endurance

Vi sono riscontri scientifici dell’effetto di segnale anabolico

DOSI�

4 - 6 g/die per max 30 giorniDopo 30 giorni, max 3 g/die> 6 - 8 settimane: parere del medico

No in gravidanza, patologia renale e < 12 anniAspartato di K e di Mg

Smaltimento dei derivati ammoniacali prodotti in abbondanza durante l'esercizio fisico intenso e prolungato.

Favorisce la riconversione dell'IMP (Inosin‑Mono‑Fosfato) in AMP (Adenosin‑Mono‑Fosfato).

Previene la perdita di purine durante la contrazione muscolare attraverso l'attivazione del cosiddetto ciclo dei Nucleotidi Purinici.

Effetto positivo solo durante un'attività sportiva con intensa sudorazione e non nei giorni successivi alla stessa, mentre appare ininfluente quando somministrata indipendentemente da tale situazione.

RECUPERO DEL 150% DEL PESO PERSO

Bicarbonato

Il Bicarbonato di Sodio (NaHCO3) in quantità di 300 mg per Kg di peso corporeo (150‑400 mg/Kg p.c.), 1‑3 ore prima dell'impegno atletico potrebbe risultare utile nella prevenzione dell'accumulo di acido lattico negli esercizi ad alta intensità e breve durata, negli esercizi intensi e continui e nelle prove ripetute di esercizi ad alta intensità con brevi pause di recupero.

Fosforo

Miglioramento della prestazione atletica dopo somministrazione di Fosfato di Sodio (1 g x 4/die, per 3‑6 giorni) con aumento dell'efficienza miocardica, del Vo2max (+10%).

L‑Carnitina

Presente nei muscoli scheletrici.Ossidazione degli acidi grassi nei mitocondri a scopo energetico.

Ossidazione di diversi amminoacidi e del piruvato, contribuendo al risparmio delle riserve di glicogeno muscolare ed una minore produzione di acido lattico, durante il lavoro muscolare.

La carenza di carnitina può provocare una alterata funzionalità del muscolo cardiaco.

Integratori e/o farmaci con ferro

L’anemia da sport è un fisiologico adattamento dell’organismo ad allenamenti per migliorare le qualità aerobiche.L'emodiluizione che si determina negli atleti di resistenza è un indice di un buono stato di forma. Raramente nasconde una situazione di carenza di ferro e, tanto meno, di anemia.
Correzione di carenza di ferro, correttamente accertata, deve essere realizzata:eliminazione delle eventuali perdite ematiche,dietoterapia appositamente orientata, se non si ottiene una correzione stabile e soddisfacente, con l'ausilio di farmaci per os.

Prodotti di erboristeria

Insospettati composti chimici contemplato nell’elenco delle sostanze dopanti della WADA
Ma-huang (Ephedra sinica)

Proteine

Di primaria importanza nello sport è salvaguardare l’integrità della componente proteica del muscolo. Le unità contrattili sono sottoposte ad un continuo depauperamento (catabolismo muscolare) che deve essere compensato con un’adeguata quota di proteine


dr Francesco Panzera